Spettacolo finale classi quinte di Matelica-Esanatoglia

Come da tradizione, anche quest’anno, tutte le classi quinte della Scuola Primaria di Matelica – Esanatoglia dell’I.C.Enrico Mattei hanno chiuso il primo ciclo scolastico a teatro. Mercoledì 28 maggio le cinque sezioni hanno portato in scena “Sogno d’una notte di mezza estate” di Shakespeare e l’ “Arlecchino” di Goldoni, sul palco del teatro “Piermarini”. Tutti gli alunni e le alunne di quinta si sono cimentati egregiamente nell’interpretazione dei vari personaggi, recitando persino in lingua inglese. Lo spettacolo si è articolato in due tempi. Nella prima parte sono saliti sul palco le sezioni A ed E, che hanno interpretato il più classico e famoso personaggio della Commedia dell’Arte: il solito Arlecchino furfante e sempre affamato che cerca in tutti i modi di tirarsi fuori dai guai che egli stesso ha creato. Nella seconda parte, le sezioni B, C e D hanno catapultato il pubblico nel regno colorato di Puck, Titania ed Oberon, dove la realtà e la fantasia si intrecciano e si confondono per narrare amori, inganni e gelosie. Lo spettacolo giunge a coronazione di un importante percorso svolto durante il secondo quadrimestre con la collaborazione dell’associazione Ruvidoteatro, durante il quale Fabio Bonso e Vania Marcato hanno saputo coinvolgere ed interessare i ragazzi, facendo scoprire loro il “gioco” del mettersi nei panni di qualcun altro, esperienza alla base di quella empatia di cui la società di oggi ha così bisogno. Le insegnanti hanno spronato e incoraggiato gli attori e le attrici, aiutandoli ad affrontare e, alla fine, a superare la fatica di imparare le parti, la tensione di salire sul palco e la paura di parlare davanti al pubblico… la magia del teatro ha fatto il resto. 

Tra il pubblico intervenuto erano presenti la Dirigente Scolastica Prof.ssa Roberta Carboni, il Sindaco di Matelica Denis Cingolani, il vice Sindaco di Esanatoglia Debora Brugnola, i quali, insieme a tutti i genitori e i parenti dei ragazzi e delle ragazze, hanno fatto sentire il loro calore con risate ed applausi, ripagando tutti del grande impegno profuso.