Niente banchi di scuola, ma le poltrone del Teatro Comunale di Matelica. È iniziata così la mattina del 7 novembre per gli studenti delle classi seconde e terze della scuola secondaria di I grado. I ragazzi hanno avuto la straordinaria opportunità di partecipare a un concerto tenuto dalla prestigiosa FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana.
L’evento ha visto, prima dell’inizio del concerto, gli interventi istituzionali che ne hanno sottolineato l’importanza. Il nostro Dirigente Scolastico, la prof.ssa Roberta Carboni, ha introdotto la mattinata spiegando l’alto valore di un progetto che mira ad avvicinare i ragazzi alla musica classica in modo accattivante. Nel suo intervento ha posto l’accento sul valore formativo dell’iniziativa, definendo la musica «una disciplina senza dubbio trasversale, dotata di un linguaggio universale e, proprio per questo, da valorizzare per la sua profonda inclusività.»
Sono seguiti i saluti di Barbara Cacciolari, Assessore alla Cultura, e di Denis Cingolani, Sindaco di Matelica, i quali hanno espresso gratitudine alla scuola per aver aderito all’iniziativa, ma soprattutto all’orchestra per aver donato alla città e ai ragazzi un’esibizione di altissimo livello.
Il direttore dell’orchestra, il M. Nikolas Monti, prende posto. La bacchetta si
alza, ferma l’aria per un istante. Un attimo di silenzio, e poi… l’esplosione:
spazio alla magia della musica sinfonica, che avvolge subito la platea. Studenti
stupefatti e grande soddisfazione nell’ascoltare il primo dei due brani in
programma: “Le Nozze di Figaro” di Wolfgang Amadeus Mozart riecheggiano
prorompenti. «E chi pensava che la musica classica potesse essere anche
divertente?» qualcuno del pubblico timidamente accenna.
Il concerto prende forma e non si ferma con Mozart, ma prosegue con Sergeij Prokof’ev – Pierino e il lupo, fiaba musicale per bambini, Op. 67. Questa esecuzione in particolare è stata una lezione straordinaria: una fiaba capace di guidare i ragazzi, attraverso una voce recitante e la musica, al riconoscimento dei diversi strumenti e del loro carattere. E così, guidati dalla maestria narrativa di Lucia Palozzi, abbiamo conosciuto le vicende e sentito la “voce” dei personaggi: l’uccellino (il flauto traverso), l’anatra (l’oboe), il gatto (il clarinetto), il lupo (tre corni), il nonno (il fagotto), i cacciatori (resi dall’intero gruppo dei legni o dalle percussioni) e, ovviamente, Pierino (affidato a tutta la sezione degli archi).
Vedere dal vivo la passione dei musicisti, la complessità dell’esecuzione e la perfetta armonia tra le diverse sezioni dell’orchestra è stato un vero e proprio insegnamento. Esperienze come questa sono fondamentali nel percorso formativo: aprono la mente, educano alla bellezza e offrono stimoli che vanno oltre la didattica tradizionale.
Per il nostro istituto, investire in esperienze come questa significa credere nel potere formativo della cultura. È un doveroso impegno affinché i nostri studenti diventino cittadini aperti e sensibili di cui il domani ha bisogno.
Un ringraziamento speciale va all’Orchestra Filarmonica Marchigiana per aver regalato ai nostri studenti questa magnifica esibizione, al Comune di Matelica che ha messo a disposizione il Teatro Piermarini e ai docenti accompagnatori che hanno reso possibile questa uscita didattica.
Alcuni scatti del concerto mattutino presso il teatro comunale.





Personale scolastico